Sulla tragedia dell’anziana di Salerno uccisa dalla nipote interviene il papà della colpevole, smentendo le dicerie sul movente.
Gilda Candreva è l’anziana uccisa in casa dalla sua stessa nipote di 16 anni. La tragedia è avvenuta a Capaccio Paestum. La 16enne avrebbe, al culmine di una lite, inflitto diverse coltellate alla schiena della nonna provocandone la morte. Poco dopo l’omicidio, la giovane sarebbe stata ritrovata a vagare per la strada con gli abiti insanguinati.
Sulla vicenda è intervenuto il figlio di Gilda Candreva, nonché padre della 16enne colpevole dell’omicidio. Secondo alcune indiscrezioni, in un primo momento si era supposto che la giovane avesse agito in quel modo spinta da un interesse per l’abitazione della nonna. Il padre della colpevole ha smentito il movente, asserendo che la figlia non aveva alcun bisogno della casa di sua nonna.
Parla il figlio della vittima
Il papà della 16enne, figlio della vittima: «In questo momento ho una madre morta e una figlia in carcere. È una tragedia. Io vi prego solo di non dire cose che non sapete, solo questo vi prego», ha dichiarato. Sono queste le parole di un padre e figlio disperato, straziato dal dolore. Sono passati pochi giorni dalla tragedia che ha sconvolto Paestum. La vicenda risale a lunedì scorso, quando la giovane 16enne è stata accusata di aver compiuto l’omicidio di sua nonna.
La colpevole ha inflitto sette coltellate alla nonna. Durante un’intervista a La Vita in Diretta, il programma condotto da Alberto Matano su Rai1, il padre della colpevole nonché figlio della vittima ha smentito le dicerie sul possibile movente che ha spinto la giovane a compiere un tale gesto. Secondo alcune indiscrezioni, la giovane avrebbe chiesto alla nonna di poter utilizzare la sua abitazione per appartarsi con il suo fidanzato.
L’uomo ha spiegato: «Ha una villa non aveva bisogno della casa della nonna. La casa era fatiscente. Noi non volevamo tirare fuori nostra madre per fare il locale. Noi avevamo chiesto a nostra madre di poterla sistemare. Questo è tutto».